Omosessualità Femminile: Alle Origini del Lesbismo e della Sua Psicologia

In merito all’omosessualità femminile, ci sono ancora tante informazioni oltremodo nebulose, ma almeno c’è una certezza, l’origine del termine “lesbica”.

Questo sostantivo deriva direttamente dal nome di un’isola greca, Lesbo, dove nel VII secolo a.C., visse una famosa poetessa i cui componimenti esaltavano la bellezza femminile e inneggiavano all’erotismo tra donne.

Saffo di Lesbo è stata una delle autrici più celebrate del suo tempo, ed è proprio grazie a lei che l’amore tra due donne viene anche definito “saffico”. A parte questo, però, sul lesbismo c’è ancora molto da scoprire, anche se gli psicologi hanno cercato di dare una qualche genere di “spiegazione” a questo tipo di orientamento sessuale.

Lesbismo, cosa dice la psicologia

Le teorie più accreditate, sulla quale il mondo della psicologia si trova sostanzialmente concorde, si concentrano sulla sfera familiare. Secondo gli esperti, infatti, una donna sviluppa una qualche genere di propensione verso persone del suo stesso sesso, a causa del rapporto con la madre, che impedirebbe di fare proprio il ruolo femminile.

Le donne, dunque, “rifiuterebbero” quella che è la loro identità sessuale nel caso in cui il legame con la figura materna sia stato portato all’estremo, quindi troppo conflittuale oppure, di contro, troppo intenso e profondo. Ancora, il lesbismo viene identificato anche con un esasperato narcisismo, che spingerebbe poi, nel tempo, a cercare la propria identità sessuale rispecchiandosi in un’altra donna.

In ultima analisi, gli psicologi collegano direttamente l’omosessualità femminile all’ostilità nei confronti degli uomini, un tipo di avversione maturato sempre in seno alla famiglia, con particolare riferimento all’indifferenza e alla freddezza mostrata dal padre nei confronti della figlia, che dunque svilupperebbe una sorta di malanimo, che la spingerebbe infine a rivolgersi alle altre donne, per trovare amore e affetto.

Le lesbiche tardive

In ogni caso, l’omosessualità femminile viene considerata una variante comune del comportamento umano, così come quella maschile. Studi recenti, infatti, hanno evidenziato come una donna, anche se fino a quel momento ha avuto relazioni esclusivamente con uomini, mettendo anche al mondo dei figli, può modificare i propri gusti, e diventare lesbica in età adulta.

Quello delle “lesbiche tardive” è un fenomeno che riguarda donne di tutte le età, e secondo gli psicologi esso è una conseguenza del progressivo, seppur lento attenuarsi dell’omofobia, che spingerebbe quindi le donne a lasciarsi andare di più, e a scoprire una nuova identità sessuale.

Dopo una vita fatta di matrimonio, lavoro, figli, obblighi di tipo sociale e familiare, alcune donne cercano un cambiamento, e molto spesso è proprio l’identità sessuale ad essere stravolta e iniziano a chiedersi come incontrare altre lesbiche.

Mano mano che si diventa adulti, infatti, si acquisisce una nuova consapevolezza, una sicurezza che consente davvero di guardarsi dentro e di seguire quelli che sono davvero i propri desideri, senza il timore di doversi confrontare con la disapprovazione della famiglia e della società in generale.

Cambiamento, accettazione, felicità

Il percorso di accettazione che porta alla scoperta dell’omosessualità, però, non è semplice. Una donna che sente di essere lesbica, perché attratta sessualmente da un’altra donna (linkare articolo 1), o perchè addirittura innamorata di una persona del suo stesso sesso, può essere spaventata da queste nuove sensazioni, e tendere inizialmente a rifiutarle.

Questo perchè, molto spesso, ci si trova in una relazione eterosessuale, magari duratura, e si ha paura di perdere le proprie certezze per assecondare qualcosa che potrebbe portare all’infelicità. Gli psicologi, a tale proposito, invitano sempre a non fermarsi, a non reprimere quello che si prova, e ad andare fino infondo, per capire l’origine di questo cambiamento.

Spesso le donne che non sanno come poter sperimentare la loro omosessualità cercano partner online su siti di incontri come quelli che abbiamo elencato nell’articolo dedicato appunto alle migliori chat e siti per lesbiche online.

La fluidità sessuale, del resto, è insita nel DNA dell’essere umano, tutti possono cambiare orientamento sessuale, è una cosa assolutamente normale, e non bisogna mai averne paura. Parlarne con un esperto, può aiutare a non sentirsi smarriti e a cercare di raggiungere davvero la felicità.

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