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Gli italiani non sono mai stati stinchi di santo o, almeno, non lo sono nell’ambito delle relazioni monogame. Le relazioni extraconiugali sono un evento che, spesso e magari anche volentieri, fanno parte del costrutto della coppia stessa, specie se si sta insieme da diversi anni.
Il fatto che si tenda a celare una relazione extra è più che altro un fatto culturale, la necessità di una bella e linda facciata che non ammette imperfezioni, ma che in realtà non è esattamente così vista dall’interno.
Eppure, la società nei giorni d’oggi tende a virare verso una più libera interpretazione della coppia stessa, dove i confini diventano più labili e certamente meno “peccaminosi”.
A testimoniarlo c’è anche l’admin del il sito di incontri extraconiugali IncontriExtraClub.it, che ha visto una crescita esponenziale degli iscritti negli anni, acuita ancor più durante le fasi della pandemia.
Proprio assieme a questo geniale personaggio, esploriamo l’ambito delle relazioni extraconiugali parlando di:
- Relazioni extra: fra vecchi e nuovi trend
- Relazioni extraconiugali sul posto di lavoro: ecco perché accade
- Tradimento sul web: una validissima alternativa smart
- L’aspetto psicologico delle relazioni extra
- Amore o solo divertimento?
Relazioni extra: fra vecchi e nuovi trend
Una volta c’erano le relazioni extraconiugali nate sul posto di lavoro e… ci sono ancora! Infatti, secondo i sondaggi, concedersi una scappatella con un collega è un evergreen tutto italiano, ma certamente non l’unico modo per trovarsi un amante.
Luoghi e tendenze cambiano nel tempo e consuetudini come questa si affiancano a nuovi modi di fare. Oggi, infatti, le relazioni extra al lavoro si contendono il primato con quelle nate sul web, quelle che nascono fra perfetti sconosciuti che si avvicinano e conoscono a suon di click e chat.
Di fatto, un modo non esclude l’altro, ma rappresenta solo una semplificazione di certi passaggi che nella vita reale possono essere un po’ ostici.
Mettiamoli brevemente a confronto.
Relazioni extraconiugali sul posto di lavoro: ecco perché accade
In genere, un collega è una persona con la quale si trascorre gran parte della giornata assieme, spesso molto più che con il proprio partner o la famiglia in generale.
Il fatto di lavorare gomito a gomito, di avere forti argomenti in comune, spinge verso la concretizzazione di un feeling particolare che può andare ben oltre la semplice stima. Certo, se poi il collega è anche sexy, è quasi scontato che prima o poi qualcosa accada, la scintilla scatti e si finisce a letto assieme.
C’è anche da dire che è molto più semplice riuscire a tenere nascosta una relazione del genere con un collega, considerando che si può sempre ricorrere alla scusa di aver fatto tardi al lavoro, così come di un eventuale meeting, convegno o impegno lavorativo fuori città, così da ritagliarsi dello spazio indisturbati.
Ma quanto durano le relazioni extraconiugali con un collega? Come sempre, dipende. In media, si parla di uno o due anni, ma possono essere molti di più. Il vero problema non è la durata, ma la difficoltà di far tornare tutto alla normalità nel momento in cui si decide di non frequentarsi più: l’aria in ufficio potrebbe davvero diventare irrespirabile.
Tradimento sul web: una validissima alternativa smart
Ancora meglio delle relazioni extraconiugali sul posto di lavoro, sono quelle che nascono sui siti di dating.
Si tratta di un’alternativa smart a più livelli: basta iscriversi, settare il proprio profilo e gettarsi nella mischia. Questi portali sono semplici da usare e attivi 24 ore al giorno, offrono un numero di iscritti notevole e sempre nuovo, ma soprattutto rappresentano la libertà piena anche per chi cerca solo un amante occasionale.
A differenza del collega, una volta che si decide di troncare è tutto molto più semplice e non c’è il rischio di incontrarsi ogni giorno al lavoro: un vantaggio senza pari.
L’aspetto psicologico delle relazioni extra
Secondo la psicologia, le relazioni extraconiugali possono essere causate da una molteplicità di motivazioni, alcune delle quali nascondono dei veri e propri campanelli d’allarme sì per la coppia, ma anche personali.
Basti pensare agli uomini o alle donne sposate che tradiscono i mariti per sentirsi apprezzati e/o amati, sintomatologia di un rapporto che sta naufragando verso l’apatia e l’indifferenza affettiva, emotiva e sessuale.
Si ricerca nell’amante ciò che manca, ma anche ciò a cui si aspira: una compensazione di un vuoto personale o espressione di sé più consapevole.
Alla classica domanda “le relazioni extraconiugali, quanto durano?” la psicologia risponde in maniera inequivocabile: il giusto, ovvero il tempo adatto a soddisfare le proprie esigenze, affettive o sessuali che siano.
Poi è chiaro che ogni situazione sia a sé e che si debba necessariamente contemplare la soggettività del singolo caso.
Amore o solo divertimento?
Spesso si parla di amori extraconiugali, ovvero di relazioni al di fuori del matrimonio che vivono un sentimento puro. Un classico esempio? Carlo d’Inghilterra con la sua Camilla.
Senza voler scomodare più di tanto i royal inglesi, parliamo di una situazione alquanto comune, che può interessare qualunque fascia di età e che non è chiaramente gestibile: un sentimento come l’amore è spontaneo, non lo si controlla. E ciò è spesso riscontrabile nelle relazioni extraconiugali nate sul posto di lavoro.
D’altra parte, però, non bisogna dimenticare che le relazioni extraconiugali nascono anche e soprattutto per divertirsi e magari hanno una sorta di data di scadenza a brevissimo termine intrinseca: solo sesso, senza strascichi di sorta.
Sono due facce della stessa medaglia, semplicemente.
Marco è un appassionato copywriter che si occupa da molti anni di dating online e di relazioni interpersonali.
Nel blog La notte di Venere si occupa nello specifico di recensioni di siti di incontri e di articoli riguardanti questo mondo.